Recensione - “Sarò la tua tregua”
“Sarò la
tua tregua”
Editore:
Bookabook
Pagine: 171
Prezzo:
euro 13,00
Data di
uscita: 31 ottobre 2018
Folgorato,
estasiato. Sono queste le prime parole che mi vengono dopo aver letto “Sarò la
tua tregua”. Infatti mi ha colpito moltissimo in particolare la scrittura di
Claudio D’Amico. Ha la capacità di catturare il suo lettore dalla prima
all’ultima pagina, come un fiume in piena, coinvolgendolo in modo spettacolare.
Il suo modo di scrivere ha tutto ciò che può piacere: è molto ironico,
scorrevole nelle parole, possiede una particolare immediatezza nei dialoghi e
nelle vicende narrate, inoltre è moderno ed attuale. Insomma mi piace davvero
molto perché sa incuriosire ed intrattenere nel modo più consono. Indubbiamente
ha in sé la dote dello scrittore e sfido chiunque a dirmi l’opposto.
Con questo
suo stile narrativo, è riuscito a scrivere una storia mai banale, né scontata
ma sinceramente piacevole da leggere e piena di brio. La vicenda, a mio avviso
anche un po’ autobiografica, è ricca di intense emozioni e Francesco, il
protagonista, è davvero molto simpatico,
sono certo che vi conquisterà come ha fatto con me grazie alla sua verve e alle
varie vicende della sua vita. Infatti, seppur giovane, ha già molto di cui
raccontare, aneddoti e vicende che ci faranno a volte sorridere, altre volte
riflettere. Ci apre il suo mondo, facendoci entare nella sua vita in modo
semplice, avvincente ed intrigante come in un film (potrebbe essere una vera
sceneggiatura). I dialoghi sono freschi, moderni e l’ironia è sempre al centro
della storia. Oltre a lui c’è la co-protagonista, Giulia, che è la sua migliore
amica ed insieme movimentano parecchio tutto il racconto.
Ci sono
passaggi molto divertenti, altri più seri ed un finale che lascia il segno.
L’autore
sembra nato con la penna in mano, sa davvero scrivere bene, affascinare e
conquistare con le parole, una dote molto preziosa ed importante. Scrive in
modo spontaneo, forse in alcuni casi fin troppo, ma questo suo stile molto
“amichevole” lo adoro follemente. Non è intimorito dalle parole che usa, ma gli
escono con facilità nel modo e nel momento giusto. Inoltre vengono affrontate
tematiche a volte importanti ed attuali sulle quali si deve riflettere.
Consiglio
il libro a un pubblico sicuramente giovane e a chi ha voglia di una lettura
genuina, moderna e fresca, per chi desidera assaporare una scrittura
coinvolgente ed ironica, per chi non si fa problemi a dire ciò che pensa e quello
che prova. E’ un romanzo pieno di vita vissuta, di emozioni provate, di scelte
giuste e sbagliate, colpisce infatti anche per questo motivo.
Qui sotto
un breve passaggio del libro, ma vi segnalo che a pagina 105 troverete un pezzo
meraviglioso.
“Quando sin
da bambino vieni educato alla pazienza, questa diventa il tuo stile di vita, il
tuo modus vivendi e operandi in ogni circostanza. E’ una virtù sublime che
nelle sue molteplici declinazioni accompagna vari frangenti e fasi
dell’esistenza..”
Trama
Francesco,
giovane giornalista lucano trasferitosi a Roma, dopo una serie di rapporti
sbagliati cerca di incastrare i tasselli della sua vita e di stemperare il suo
spiccato senso del dramma vedendo il lato ironico delle cose. Condivide gioie e
dolori quotidiani con Giulia, la sua migliore amica, alle prese anche lei con
una relazione tutt’altro che appagante. I fallimenti sentimentali di entrambi
diventano lo spunto per lunghe e divertenti conversazioni in cui i due amici
analizzano in modo caustico e tagliente la contorta psicologia maschile.
Le persone
che ha frequentato finora e gli insuccessi ai quali è andato incontro sono un
peso inconscio del quale non è facile liberarsi. Così, quando trova l’amore e
conosce Davide – un coraggioso vigile del fuoco che lo salva da un incendio –,
Francesco è disorientato, spaventato e non è in grado di apprezzarlo
immediatamente. L’amore senza affanni sembra qualcosa di irreale e non così
vero, ma Davide non si dà per vinto.
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