Recensione - “Lo scricchiolio del legno”

“Lo scricchiolio del legno”
Di Federica Nardon
Editore: Linea Edizioni
Pagine: 228
Prezzo: euro 15,00
Data di uscita: 13 giugno 2018

Dopo il suo libro “Binario 6”, che riguardava un divertente scambio di e-mail tra i due protagonisti e di cui vi ho parlato in una recensione, Federica Nardon torna a tenerci compagnia col seguito delle avventure di Alice e Leo, ma questa volta in forma di romanzo.
E’ una storia brillante e molto moderna che ci fa sorridere spesso e ci intrattiene regalandoci scene esilaranti e divertenti grazie allo stile dell’autrice, che risulta essere molto originale e particolare con frasi e passaggi fuori dal comune, scorrevole e fresco e questa volta con l'aggiunta di nuovi personaggi che arricchiscono le avventure dei due protagonisti, infatti ad allietare la scena troviamo le amiche di Alice ed il suo amico del cuore.
Questa volta Leo si modernizza, per quanto riguarda il cellulare, passando ad un Samsung, ma ciò non significa che tutto diventerà più facile e scorrevole per quanto riguarda la storia con Alice, infatti non va proprio come dovrebbe, ma lascio a voi scoprire cosa accade.
La comunicazione tra le persone, è sempre un punto importante nella vita di tutti e ciò è uno dei messaggi che Federica Nardon, penso, voglia inviare ai suoi lettori.
Oltre a ciò conta molto la sincerità, non solo in amore, ma anche in amicizia e, in generale, nella vita.
In questa seconda avventura ci troviamo coinvolti in molte scene simpatiche, assistiamo a diversi scambi di battute e di opinioni tra i vari personaggi, ognuno col suo bel caratterino pepato e testardo che allietano i vari capitoli. E’ impossibile staccarsi dalle pagine perché trasmettono serenità, nonostante le difficoltà amorose tra Alice e Leo, e si respira quella piacevole e gioiosa aria di voglia di vivere giorno dopo giorno. Importanti sono, non soltanto gli affetti amorosi, ma a mio avviso, l’autrice ci vuole dimostrare come anche le amicizie siano un punto fondamentale e fermo nella vita di tutti noi e di come sia importante e fondamentale alimentarle e fare il possibile perché crescano in modo forte e duraturo.
Un’altra protagonista della vita di tutti i giorni e del libro è sicuramente la tecnologia dato che quotidianamente interviene in nostro aiuto per quanto riguarda i contatti umani. Mi hanno fatto sorridere i passaggi in cui si trasmette ansia per la batteria che non dura scaricandosi velocemente e spesso.
Promuovo questa seconda prova di Federica Nardon, perché è riuscita a continuare in modo corretto la storia di Alice e Leo passando a un genere diverso, dallo scambio di e-mail al romanzo, senza perdere spontaneità, senza annoiare, ma anzi tenendo ben viva, nei suoi lettori, la voglia di tuffarsi nuovamente nelle nuove avventure dei due protagonisti, quindi ottima anche questa seconda idea. Chissà cosa si inventerà per un terzo eventuale libro !!!

Concludo con un passaggio:

“Dove sono quei due? Dove sono Alice e Leo del prima del silenzio, prima delle mail, prima del “muoio dalla voglia di vederti?” Ma ti hanno ritirato il passaporto? Il passaporto di essere umano? Perché io non ricordavo questo tuo lato disumano, non c’era prima di noi, di me senza te, di me con te in un giorno a caso di un anno illegale di qualche attimo fa….”

Trama
Li avevamo lasciati al Binario 6 quei due, Alice e Leo incarnati nella figura di un iPhone che cercava di comunicare con un BlackBerry, e li ritroviamo in piena guerra tra sistemi operativi (Ios vs Android) in questo romanzo che non mira solo a essere il prosieguo ma anche una testimonianza di cosa accade a tutte quelle donne che non si arrendono all'idea che l'amore possa ridursi a quel che Alice chiama I.S.T. "io sto bene". Ecco che le donne del passato: Arianna, Penelope e Calipso perdono il loro senso mitologico diventando vita vera, ecco che le riflessioni diventano deliri divertentissimi, ecco che il crack che a volte l'amore ti fa sentire può essere curato dall'affetto delle amiche tutte pronte a salire a bordo di una Mini per compiere una marachella da ricordare per sempre, ecco l'amico gay che diventa il pr per eccellenza dei nuovi incontri, fino a spingerla a comperare un volo aereo. Una cosa è certa: lei il bagaglio l'ha riempito utilizzando un sistema infallibile perché, si sa, Cupido è sempre ubriaco quando scaglia la freccia e se Leo ha il cuore bloccato c'è solo una cosa da fare: richiedere il codice puk!

Commenti

Post popolari in questo blog

Segnalazione - “Nina perché? 2– Tutti i perché di una bambina di tre anni”

Novità in libreria: “La Guida Tascabile per maniaci dei Libri"

Recensione - “Andiamo a vedere il giorno”