Recensione - “L'ultimo alito dell'estate”
“L'ultimo
alito dell'estate”
Editore:
Bookabook
Pagine: 296
Prezzo:
euro 15,00
Data di
uscita: 8 marzo 2018
Voglio
partire dalla copertina che trovo stupenda e che crea subito lo spirito del
libro, leggendolo capirete poi perché mi sono espresso in questo modo. Il romanzo
è molto curato e con l’originale scritta sul lato esterno delle pagine che
riporta il titolo del libro e del capitolo. Mi piace! Bella idea!
La storia
molto intensa e profonda ci presenta due protagonisti davvero interessanti
perché sono descritti assai bene ed interiormente hanno un mondo da esplorare,
con i loro segreti, le loro sofferenze e le varie problematiche che durante la
lettura vengono piano, piano fatte scoprire anche a noi lettori. Hanno un modo
diverso di reagire ai loro traumi, uno modo personale di affrontarli. Un
romanzo veramente ricco e forte di emozioni, molto coinvolgente che non lascia
indifferenti, specialmente alcune parti in cui Filippo e Chiara (i due
protagonisti) si confidano, durante la loro forzata convivenza, raccontando e
svelando i loro traumi, a volte forti, che catturano la nostra attenzione e ci
sbriciolano il cuore. Si soffre, ma poi si torna a galla a respirare. Un
romanzo davvero pieno di vita, originale e che ci mostra come i diversi
sentimenti che legano le persone possano essere veramente di vario genere,.
Non sempre
le sensazioni “a pelle” sono veritiere, ma a volte, come ci insegna questa
storia, occorre aspettare di conoscere meglio le persone prima di giudicarle,
occorre lasciarsi andare ed aprirsi maggiormente perché si potrebbe restare
piacevolmente sorpresi e cambiare l’idea che ci si era fatti.
La
scrittura di Luca Rebecchi è come un fiume in piena, per poi rallentare e
riprendere. Uno stile narrativo pulito, scorrevole e molto profondo. I primi
capitoli li ho trovati pazzeschi per le intense e profonde sensazioni che mi hanno provocato. Inoltre anche quelli
in cui i due protagonisti cominciano ad aprirsi l’uno con l’altro, trasmettono,
secondo me, nel lettore delle forti e pulsanti commozioni.
Devo
ammettere che mi sono lasciato coinvolgere parecchio da questa lettura, mi ha
commosso ed emozionato ed inoltre ho apprezzato il fatto che niente è stato
scritto in modo superficiale e scontato, creando a tal punto nel
lettore, il desiderio di scoprire cosa accadrà capitolo, dopo capitolo e specialmente come
finirà. Le scelte fatte dai due protagonisti nella loro vita possono essere
discutibili, ma è giusto che ognuno reagisca seguendo il proprio istinto, il
proprio carattere ed è importante essere consapevoli che occorra rimboccarsi le
mani ed andare avanti, lottando. Non sempre l’isolamento è la scelta migliore.
Infine una
piccola critica è rivolta al personaggio del colonnello Arturo, che non mi è
piaciuto molto, mi ha trasmesso ogni tanto delle sensazioni non del tutto
positive, a differenza di Filippo e Chiara che li ho trovati molto
interessanti.
Concludo
con uno tra i passaggi del romanzo che mi è piaciuto maggiormente per la sua
intensità e profondità, ma vi assicuro che sono davvero molti quelli che
troverete all’interno e su cui fermarsi a riflettere.
“Dopotutto,
fuggire di casa e addentrarsi nel bosco non è stata una gran trovata, se ciò
che intendeva lasciarsi alle spalle, in realtà, alberga ormai dentro di lui.”
Trama
Filippo è
un giovane psicologo, attraente e sicuro di sé, ma basta un solo episodio in un
mite pomeriggio di ottobre per mandare la sua vita in frantumi. Di colpo si
rende conto di aver perso tutto: la donna che ama, la casa in cui vive, la
professione che intendeva praticare... Dopo un tentativo di suicidio fallito,
la madre - con la quale non aveva più rapporti da anni - gli fa promettere di
vivere almeno fino al trentottesimo anno, l'esatta metà dell'aspettativa di
vita di un uomo. Richiesta bizzarra che il figlio, nonostante l'avversione nei
suoi riguardi, non sa rifiutarle. Così, le giornate di Filippo trascorrono
solitarie una dopo l'altra, in una casa abbarbicata sulle dolomiti bellunesi.
Finché, a un passo dalla fatidica data del suo trentottesimo compleanno,
incrocia sul suo sentiero Chiara, una graziosa ragazza dall'animo innocente e
alle prese con un doloroso passato dal quale sta fuggendo. A dispetto della
loro relazione forzata contraddistinta da reciproca insofferenza, scopriranno
che qualcosa di sconvolgente li accomuna. E che da soli è impossibile
combattere i propri fantasmi.
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