Recensione - “Lame di tenebra”
“Lame di
tenebra”
Di Vincenzo
Barone Lumaga
Editore:
Milena Edizioni
Pagine: 308
Prezzo:
euro 15,00
Data di
uscita: 6 ottobre 2016
“Lame di
tenebra” è, a mio avviso, un thriller anche psicologico, che non dà pace fino
alla fine perché è molto particolare, a tinte a volte forse anche un po’
horror, poiché di sangue ce n’è
abbastanza. Infatti le scene sono descritte in modo davvero molto avvincente e stimolano
una forte dose di adrenalina. I personaggi sono diversi, si impara a conoscerli
durante tutta la storia e risultano particolari nel loro modo di agire e di
comportarsi.
Il ritmo è
sicuramente molto frenetico, veloce e coinvolgente. L’autore riesce a far
nascere in noi diverse domande sulla vicenda incuriosendoci e con le scene, a
volte truci, ci mette alla prova. Indubbiamente non è un libro per tutti,
perché coloro che sono sensibili, per esempio alla vista del sangue, troverebbero questo thriller non adatto a loro come pure coloro che non amano, purtroppo, i colpi
di scena (e qui ce ne sono parecchi) troppo forti. Per tutti gli altri è
sicuramente una lettura che vi piacerà moltissimo, che vi elettrizzerà per come
si snoda tutta la vicenda, per i fatti ben descritti e per la psicologia dei
personaggi. E’ presente anche una gran bella dose di mistero che, capitolo dopo
capitolo, ci accompagna verso la soluzione dell'enigma con un finale pazzesco.
Infatti oltre a chiarirci le idee è pure sconcertante ed è per questo che vi
invito a leggerlo. Vi metterà a dura prova e vi coinvolgerà mentalmente. E’ un
thriller molto originale e diverso nel suo genere. Ha un qualcosa di
particolare e di interessante che cattura il lettore e lo intrattiene fino alle
fine. Forse è anche la percezione degli
incubi presenti nelle menti dei protagonisti che arriva a noi tenendoci
incollati alle pagine. L'autore riesce a creare una forte tensione narrativa che
è dosata in maniera davvero ottima. Infatti a tratti sembra che voglia allentare la
presa lasciandoci più tranquilli, facendoci respirare, ma poi, invece, torna a
prenderci alla gola togliendoci a volte il respiro. Brividi, adrenalina,
azione, mistero e un po’ di crudeltà sono gli ingredienti principali di questo
forte thriller che vedrei assolutamente bene come film.
A
questo punto vi riporto un passaggio e,
se vi attira il genere di questo libro, leggetelo e poi fatemi sapere un vostro
parere.
"I
cadaveri presentano segni di colpi inferti in corrispondenza dell'area
polmonare. Queste ferite probabilmente hanno impedito loro di gridare e
richiamare l'attenzione del vicinato, ma non sono stati questi i colpi mortali.
La morte è sopraggiunta quasi certamente per le ferite alla gola"
Trama
Jerry,
Mario, Anna ed Elio sono, in apparenza, quattro persone senza alcun legame, che
scoprono di avere in comune un rapporto misterioso solo quando la piccola città
in cui vivono, Torre Antica, viene sconvolta da una serie di inspiegabili
delitti. Tutti e quattro si ritrovano ben presto nel mirino di un oscuro e
ambiguo assassino e proprio Jerry, incaricato di seguire il caso, dovrà
riportare alla luce il tragico segreto che li lega al folle omicida. Ma non
sempre la soluzione è conoscere la verità. Quest'ultima, infatti, costerà cara
ai protagonisti e li indurrà a fare i conti con se stessi e con un passato
sepolto e dimenticato.
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