Recensione - “Uomini che restano”
“Uomini che
restano”
Di Sara Rattaro
Editore: Sperling
& Kupfer
Pagine: 264
Prezzo: euro 16,90
Prezzo: euro 16,90
Uscito il
13 febbraio 2018
Ogni anno
lo aspetto con trepidazione, non vedo l’ora di averlo tra le mani e di
immergermi in una nuova storia. Anche questa volta è andata così. Sto parlando di quando deve uscire un nuovo libro di Sara Rattaro. Contavo i giorni che mancavano all'arrivo del suo nuovo lavoro : “Uomini che restano”
Ammetto che
per i suoi romanzi e per il suo modo di scrivere ho un debole, ma sfido
chiunque di voi a non adorare le sue storie, il suo stile narrativo.
La vicenda che ci propone questa volta, ha per protagoniste due donne: Fosca e Valeria che si trovano in un momento molto particolare e difficile della loro vita ed, incontrandosi, instaurano una bella e forte amicizia, che permette loro di sorreggersi, provando ad andare avanti e cercando di rialzarsi. Hanno due caratteri e due modi molto diversi di affrontare i propri problemi. Valeria, a mio avviso risulta più forte (ed è pure quella che ha la situazione più problematica), Fosca vorrebbe reagire, ma come tutti sappiamo, non sempre si riesce subito a tornare alla vita di tutti i giorni, specialmente se di mezzo ci sono i sentimenti forti, il cuore va per conto suo e non è facile gestirlo.
La vicenda che ci propone questa volta, ha per protagoniste due donne: Fosca e Valeria che si trovano in un momento molto particolare e difficile della loro vita ed, incontrandosi, instaurano una bella e forte amicizia, che permette loro di sorreggersi, provando ad andare avanti e cercando di rialzarsi. Hanno due caratteri e due modi molto diversi di affrontare i propri problemi. Valeria, a mio avviso risulta più forte (ed è pure quella che ha la situazione più problematica), Fosca vorrebbe reagire, ma come tutti sappiamo, non sempre si riesce subito a tornare alla vita di tutti i giorni, specialmente se di mezzo ci sono i sentimenti forti, il cuore va per conto suo e non è facile gestirlo.
Intorno a
loro ruotano alcuni personaggi maschili, che daranno gioie e dolori.
Nel romanzo
si alternano le vicende delle due donne
ed il ritmo è scorrevole, intenso e cattura col sul magico potere ipnotico facendoci
girare le pagine con grande interesse. Ormai si è rapiti dalla storia e vi
garantisco che difficilmente ci si riesce a staccare (correndo anche il rischio
di dormire poco, se lo si legge alla sera, ma ne vale assolutamente la pena).
Valeria è eccezionale, l’ho ammirata per la sua forza, la sua grande voglia di farcela, di andare avanti. Inoltre pur essendo quella con una battaglia più grande, la si apprezza molto per la sua umanità e per il suo altruismo, infatti spesso si preoccupa maggiormente per la sua amica piuttosto che pensare a come stare meglio. Fosca, invece, se posso essere sincero, l’ho trovata in alcuni passaggi un po’ irritante, un po’ infantile, non ha sempre la forza di lottare e di reagire. Capisco la sua situazione, ma nel suo caso si supera, ci vuole solo tempo e forza di volontà. A volte mi ha trasmesso, però anche un po’ di tenerezza.
Valeria è eccezionale, l’ho ammirata per la sua forza, la sua grande voglia di farcela, di andare avanti. Inoltre pur essendo quella con una battaglia più grande, la si apprezza molto per la sua umanità e per il suo altruismo, infatti spesso si preoccupa maggiormente per la sua amica piuttosto che pensare a come stare meglio. Fosca, invece, se posso essere sincero, l’ho trovata in alcuni passaggi un po’ irritante, un po’ infantile, non ha sempre la forza di lottare e di reagire. Capisco la sua situazione, ma nel suo caso si supera, ci vuole solo tempo e forza di volontà. A volte mi ha trasmesso, però anche un po’ di tenerezza.
La vita
come dimostrano Fosca e Valeria, ci mette a volte a dura prova, ci toglie
qualcosa, ma ci regala anche altro. Per tornare a vivere occorre superare le
difficoltà e loro, tra alti e bassi, cercano di farlo e sono per noi un
esempio.
Molte sono
le frasi che mi hanno conquistato all’interno del libro. Sara Rattaro ha la
capacità di catturare il suo lettore fin dalle prime pagine. Ha un suo stile
che trasmette delle emozioni pazzesche. Ci incanta e ci trasporta per tutta la
storia, facendoci vivere dei momenti intensi, spettacolari, dandoci anche
carica per affrontare la vita. Si percepisce la passione che ci mette nei suoi
libri. Una sola piccola nota negativa il fatto che il finale sia stato un
pò troppo affrettato, ma forse è stato scritto apposta così, perché ho
come la sensazione che magari ci sarà un seguito. Sarebbe, secondo me, una bella idea. Un modo per continuare la
storia e le vicende dei protagonisti che sicuramente hanno ancora molto da
raccontare.
Diverse
sono le frasi che vorrei riportarvi, ma il consiglio che vi do è di leggere
questo suo libro.
Ve ne
propongo una che mi ha colpito moltissimo:
“…avere il
controllo sulla propria vita significa riuscire a evitare che il nostro destino
dia retta a qualcun altro…”
Mai come per
i suoi libri trovo appropriata una famosa frase:
“Capisci di
aver letto un buon libro quando giri l'ultima pagina e ti senti come se avessi
perso un amico.
Paul
Sweeney”
Trama
All’inizio
non si accorgono nemmeno l’una dell’altra, ognuna rapita dal panorama di
Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno
troppo male. Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, sul tetto
di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al
senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti
se ti senti pronta. Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante
con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una
verità che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso. Valeria
nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una
malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che amava, perché lui
non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte. Quel vuoto le
avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un’amicizia vera, di
quelle che ti fanno sentire a casa. Perché la stessa vita che senza preavviso
ti strappa ciò a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che può
nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe
a dire addio, per concederti una seconda possibilità. Ti libera da chi sa
soltanto fuggire, per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al
tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno
promesse a metà. Sara Rattaro racconta le nostre emozioni come se sapesse
leggerci dentro. Sono nostre le paure e le speranze, le illusioni e gli
smarrimenti di fronte alle mille variabili dell’amore, alle traiettorie
imprevedibili dell’esistenza. Sono eroi normali quelli che vincono in questa
storia, donne e uomini che hanno il coraggio di lottare nei momenti più duri,
di accettarsi senza indossare maschere, di tenere aperta la porta del cuore per
esporsi al destino e ricominciare.
Commenti
Posta un commento