Recensione: “Storie fantastiche di gente comune”
Di Stefano Valente
Editore: Youcanprint
Pagine: 148
Prezzo:
euro 12,00
Uscito il 17
ottobre 2017
Il libro è
formato da tre emozionanti storie con tre protagonisti che si dedicano, con
grande impegno, a ciò che reputano giusto, per loro, dal punto di vista umano riprendendo in mano la propria vita per compiere qualcosa di davvero buono e
costruttivo.
I tre eroi che nonostante siano gente comune, si dimostrano molto coraggiosi e vanno ammirati sono: il militare Paolo
(nella prima storia) che pur andando contro ai suoi affetti più cari, perché
non approvano la sua scelta di vita, non si ferma ed anche se a volte si
sentirà un po’ solo, affronterà situazioni molto dolorose, ma comunque sarà
felice di aver intrapreso quel difficile cammino con tutto ciò che comporta
(lascio a voi scoprirlo leggendo il libro). Nel secondo racconto facciamo la
conoscenza della farmacista Chiara: si troverà a prendere una decisione molto
difficile e dovrà scontrarsi con una delle persone a lei più care, a cui vuole
bene. Infine troviamo, nella terza storia, l’avvocato Matteo che si pentirà di
aver difeso una persona che non meritava niente e da lì inizierà la sua rocambolesca
avventura.
Questi tre
brillanti racconti sono arricchiti da una Voce Narrante, che personalmente
trovo sia stata un’idea geniale, perché è molto coinvolgente ed accompagna il
lettore da una storia all’altra aiutandolo a riflettere ed a capire meglio le
varie situazioni.
Tra le tre
vicende la mia preferita è sicuramente la terza. Questa ha anche un pizzico di
giallo e di mistero. L’ho letta tutta senza soste perché è molto avvincente e scorrevole.
Mi ha trasmesso sensazioni di piacevole
tensione. Nella storia di Paolo ho trovato una grande umanità nel protagonista.
E’ il racconto che più mi ha procurato emozioni di vario genere, ma sicuramente
positive, inoltre mi ha toccato il cuore. Mentre la storia di Chiara mi è
piaciuta di meno, sia a causa della protagonista per niente umile, ma anzi
saccente al punto da rendersi antipatica seppure deve prendere una decisione
molto importante. Mi ha quindi provocato anche lei emozioni, ma in questo caso
sono state negative. Inoltre ho trovato un paio pagine troppo tecniche che,
secondo me, hanno appesantito il racconto.
Come potete
notare i tre protagonisti con le loro avventure e decisioni ci danno emozioni
di vario genere e quindi ci coinvolgono arrivando anche al nostro cuore.
Sicuramente la scrittura di Stefano Valente è interessante, scorrevole (a parte
un paio di pagine come ho spiegato sopra) e molto coinvolgente. Il primo e,
specialmente il terzo racconto, li ho adorati profondamente e mi è dispiaciuto
finirli. Circa Chiara, magari l’intenzione di Valente era proprio quella di
provocare in noi una antipatia nei confronti di questa ragazza troppo sicura di
se stessa. Anche ciò produce, infatti, a mio avviso, emozioni.
Ringrazio l’autore
perché è riuscito a farmi entrare con piacere nelle tre avventure a tal punto
che i protagonisti sono diventati per me come amici a cui affezionarmi (in
questo caso specialmente a Paolo).
Sicuramente
promuovo “Storie fantastiche di gente comune” perché è scritto bene, suscita
molte belle emozioni, si legge davvero col cuore e con piacere.
Trama
Un eroe non
è un impavido guerriero, un martire, o un conquistatore di consensi popolari.
Un eroe è semplicemente una persona. Un eroe è il prescelto di se stesso, colui
che compie una scelta per un bene a lui caro. Naturalmente, una scelta audace.
Io, la Voce Narrante, canterò le gesta di tre eroi che hanno compiuto la loro
scelta. Paolo, un militare devoto all'uniforme e fedele alla patria, che ha
rinunciato al suo status di militare per inseguire il suo bene. Il secondo eroe
è Chiara, un'affascinante ragazza dall'intelligenza fuori dal comune che,
attraverso la ragione, vi condurrà in un viaggio fantastico tra nozioni
scientifiche e colpi di scena. Infine c'è Matteo, un brillante avvocato che
dovrà rimediare a un imperdonabile errore. Casi irrisolti, verità nascoste e
false speranze comporranno la strada che Matteo dovrà percorrere fino
all'attuazione della giustizia.
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