Novità Longanesi: “Di notte sognavo la pace”
In
occasione del Giorno della Memoria di domani vi presento questo libro "Longanesi" che mi sembra molto interessante.
Di Carry
Ulreich
Editore: Longanesi
Pagine: 450
Prezzo: euro 18,90
Uscita: 18 gennaio 2018
Uscita: 18 gennaio 2018
L’inno
pacifista di una fra le mille Anne Frank ci restituisce lo spaccato di vita di una
ragazza ebrea costretta a crescere e a formarsi nel momento più terribile del
Novecento europeo.
Trama
Rotterdam;
mercoledì 17 dicembre 1941
Prima del
1940 nel nostro laboratorio c’erano 17 persone, ma ormai non produciamo più
confezioni, e papà lavora con una sola ragazza. Quanto durerà ancora? Gira voce
che il 1° gennaio 1942 tutte le imprese tessili degli ebrei dovranno chiudere.
Chissà, magari pure noi, anche se papà è sarto, solo che abbiamo un po’ di
stoffe e probabilmente (anzi, credo quasi sicuramente) i crucchi le useranno
come scusa.
Già da
qualche tempo (dalla « grande paura » del 3 ottobre) non ci sono più
sparatorie, ma la settimana prossima c’è di nuovo il chiaro di luna, e
sicuramente ricominceranno a sparare contro gli inglesi, che vogliono
bombardare la Germania. Certe volte colpiscono anche Rotterdam e quando
riescono a centrare qualche obiettivo i tedeschi si alzano in volo e lanciano
bombe sulla popolazione civile. O almeno, così diciamo noi, che parteggiamo per
gli inglesi, ma il giornale la pensa diversamente. Quante ne dicono. C’è sempre
qualche aereo che è stato abbattuto. Tu ci credi? Io no.
In
occasione del Giorno della Memoria, Longanesi pubblica un racconto inedito
della Shoah: il diario che Carry Ulreich – una fra le mille Anne Frank del
Novecento europeo – ha segretamente tenuto a Rotterdam tra il dicembre del 1941
e il maggio del 1945. Riscoperto dai nipoti dell’autrice un paio d'anni fa, Di
notte sognavo la pace è la straordinaria testimonianza di una ragazza costretta
a crescere e formarsi negli anni più neri e terribili del secolo scorso.
Carry
Ulreich è una giovane ragazza ebrea di Rotterdam che, come i figli di molte
famiglie dell’epoca, gode di pochi lussi e libertà ma conduce una vita serena.
Le sorti degli Ulreich cambiano totalmente nel 1941 quando i nazisti, a seguito
dell’occupazione di Rotterdam, impongono alla popolazione ebraica una serie di
rigorosi divieti. La requisizione delle biciclette e delle radio, la riduzione
degli orari in cui gli ebrei possono uscire di casa, l’obbligo di indossare la
stella di David, il divieto di esercitare molte professioni (tra cui quella del
padre di Carry, che è sarto), l’imposizione agli studenti ebrei di frequentare
scuole solo ebraiche.
Per
aiutarli a evitare la deportazione, gli Zijlmans, una famiglia cattolica di
Rotterdam, invitano Carry e la sua famiglia a nascondersi in casa loro. Comincia
così la loro seconda vita, completamente in ombra, lontani dalla luce del sole.
Con una visione critica e molto attenta ai dettagli, Carry Ulreich racconta nei
suoi diari i disagi vissuti, le complicazioni affrontate e la paura per
l'incombente minaccia presente al di fuori di quelle quattro mura. Una storia
di convivenza forzata e della totale dipendenza da una famiglia cattolica,
lontana dai loro usi e costumi. Un libro sulla capacità di convivere e
proteggersi seppure divisi dalla religione per raccontare, attraverso una
storia intima e commovente, una pagina di storia fondamentale per la
contemporaneità.
Carry Ulreich (1926), ora Carmela Mass, vive attualmente in Israele. Dopo l’arrivo
delle truppe canadesi a Rotterdam nel 1945 rimase in città con la famiglia dove
seguì le lezioni dei soldati della Brigata ebraica. Il giorno dopo aver
finalmente conseguito il diploma, si sposò e si trasferì con il marito a
Gerusalemme dove vive tuttora in compagnia di tre figli e più di sessanta
pronipoti. Il 15 novembre 2017
ha compiuto 91 anni.
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