Il libro del giorno - 28 dicembre 2017
Ciao a tutti voi lettori e lettrici,
il libro di oggi è di
uno tra i miei autori preferiti. Adoro follemente il suo modo di scrivere, le
sue storie. Ho avuto anche l’occasione di conoscerlo un paio
di volte dal vivo durante le sue presentazioni: è molto simpatico, sa
intrattenere il pubblico in modo spettacolare ed incanta con i suoi racconti ed
aneddoti, inoltre è gentile e disponibile, infatti mi ha autografato, senza
problemi, alcuni suoi libri che avevo portato con me.
Tra i vari romanzi che ha scritto vi consiglio di partire
dal seguente (ogni tanto ve ne consiglierò uno suo):
“Il segreto di Ortelia”
Editore: Garzanti
Pagine: 176
Prezzo: euro 10,00
Data di uscita ultima edizione 9 novembre 2017
Trama
Qual è il vergognoso segreto che Cirene Selva confida alla
figlia Ortelia? In verità c'è più di un segreto dietro la vicenda di Amleto
Selva, giovane garzone senza arte né parte ma molto ambizioso arrivato in paese
nel 1919 al seguito di un sensale di bestiame. Tanto per cominciare c'è il vero
motivo del suo matrimonio con Cirene, timida e bruttina ma destinata a ereditare
la macelleria del padre. Poi c'è la sua lunga guerra con la bottega rivale,
quella del Bereni: una guerra commerciale che dura da decenni, fatta di colpi
bassi dai risvolti esilaranti. Soprattutto, c'è la passione del Selva per
un'altra carne, un'esuberante vitalità sessuale che nel quieto tran tran
paesano genera turbolenze e scandali subito soffocati ma destinati a gettare
lunghe ombre sul futuro. Sgangherato eroe di una "Dinasty" di
provincia, Amleto è il fulcro di una parabola carnale e spassosa ma con un
sottile filo d'amarezza, dove le donne - Ortelia e Cirene, ma non solo loro -
sono le vere protagoniste.
E’ nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. E' stato medio di
professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel
1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il
premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio
letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel
2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione
narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio
consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti,
costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra
gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio
Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa
Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è
stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio
internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive
comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per
l’opera omnia e nel 2015 il premio De Sica
Commenti
Posta un commento