Recensione - “L’ultimo sorriso”
“L’ultimo
sorriso”
Editore:
PubGold
Pagine: 157
Prezzo:
euro 15,00
Data di
uscita: 4 settembre 2018
Partendo da
una copertina che mi ha colpito molto, mi sono addentrato in questo giallo
molto accattivante. Tutto parte dalla tragica notizia della morte di un’amica
di Alessandro, il protagonista.
Da lì, dopo
un momento di forte incredulità, è un
susseguirsi di azione, di indagini e di raccolta di indizi per cercare di
capire cosa sia realmente successo, delle motivazioni e dell’eventuale
responsabile che ha commesso un atto così orrendo e, dato il tipo di vita di
Halina, passa un po’ in secondo piano, ma Alessandro non demorde e noi con lui
vogliamo scoprire la verità.
La
scrittura dell’autore è scorrevole, descrittiva e, a volte, toccante in alcuni
passaggi. Si percepisce l’anima del protagonista, il suo affetto sincero per
colei che non c’è più e la sua determinazione a renderle giustizia, inoltre è interessante notare la sua carica e la sua tenacia che escono man mano che la storia procede.
Oltre a ciò ha anche una situazione amorosa da affrontare che presenta alti e
bassi e che quindi cerca di migliorare. Un libro giallo, ma pure molto
profondo ed intenso che coinvolge il lettore sotto vari punti di vista grazie anche ai vari temi che affronta durante la vicenda, argomenti anche attuali ed
importanti ed in cui il gioco del calcio occupa un ruolo da co-protagonista.
Interessante è notare il fatto che, nonostante i pochi personaggi presenti ne “L’ultimo sorriso”,
Alfonso Pistilli sia riuscito ugualmente a costruire una vicenda appassionante e
movimentata.
I colpi di
scena, a mio avviso, non sono molti quindi, se devo trovare un difetto tenendo
conto dei miei gusti, avrei gradito più azione e qualche attimo di
palpitazione maggiore, ma nonostante ciò la lettura è stata comunque piacevole, stimolante e mi ha incuriosito ed invogliato a seguire sia il
percorso di maturazione del protagonista, sia l’evoluzione del giallo. Ho
apprezzato i vari passaggi di impatto umano che sono presenti e che sicuramente
provocano emozioni ed è sempre ciò che richiedo ad un libro. Lo consiglio a cui
ama il genere (ed agli appassionati di calcio) perché è un giallo curioso, di
facile lettura e con la sua dose di mistero, di coinvolgimento infatti ci pone e ci fa sorgere diverse domande.
Spero nella
pubblicazione di un altro libro di Alfonso Pistilli e mi complimento con lui
specialmente per il protagonista, Alessandro, che è un personaggio umano,
costruttivo con un grande cuore e a cui ci si affeziona. La sua evoluzione durante la storia mi ha
colpito molto e mi è davvero piaciuta.
Concludo,
come sempre, con un passaggio del libro:
“Non so
cosa aspettarmi da questa richiesta, ma forse il senso di colpa verso la mia
amica mi ha fatto accettare il suo invito. Perdere una persona cara perché si è
tolta la vita lascia dentro un senso di fallimento a cui bisogna trovare una
logica; forse è stata questa ricerca a farmi dire sì, senza esitare”
Trama
Tutti noi
cerchiamo un sorriso in ogni angolo della vita, e talvolta lo troviamo laddove
è impossibile. Alessandro Cocco, giovane venditore di vacanze porta a porta,
l'ha trovato in Halina, escort lituana trasferitasi a Bari, con la quale ha una
profonda amicizia. Quando, al telegiornale, Alessandro apprende della sua
morte, non vuole crederci, soprattutto dopo essere venuto a sapere che per la Scientifica
si è trattato di suicidio. Conosceva davvero così poco la sua amica? O c'è
dell'altro? Alessandro sa che un'intuizione può fare la differenza, per questo
dà retta al suo sesto senso e inizia a indagare sulla vita di Halina,
scoprendo, pezzo dopo pezzo, i tasselli di un intricato puzzle di cui l'amica è
solo un dettaglio. Che cosa nasconde Mamadi Billè, calciatore del Bari e
fidanzato di Halina? E Pietro Manetti, proprietario della squadra, che sembra
aver avuto anch'egli una relazione con la escort? E chi è Suela, un'amica di
Halina che vuole a tutti i costi aiutare Alessandro, aggiungendo ogni giorno
una pagina al mistero?
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