Recensione - “La felicità di Emma”


“La felicità di Emma”
Di Claudia Schreiber  
Editore: Keller
Pagine: 237
Prezzo: euro 15,50
Data di uscita: 17 settembre 2018

Mi sono accostato a questo libro con curiosità ed aspettative abbastanza alte, grazie al titolo che trasmette indubbiamente serenità e gioia, una trama intrigante e particolare ed infine  una copertina piacevole sia visivamente che al tatto.
La storia è assai originale e particolare in cui la protagonista Emma, all’inizio molto chiusa in se stessa, a volte arrogante e solitaria, lentamente, durante il corso del romanzo, ci mostra altri suoi lati caratteriali e man mano non possiamo far altro che affezionarci a lei e volerle bene. E’ una di quelle persone che riesce lentamente a scavare nel nostro cuore per farsi un piccolo posto tutto per sè.
La sua infanzia, non certo facile, l’ha segnata moltissimo ed, infatti, ne porta i segni nel suo cuore e nei suoi comportamenti. Vive da sola, ma sicuramente nutre, come tutti noi, una enorme voglia e necessità di affetto. Ha il desiderio di avere accanto a sé un uomo a cui riversare il suo amore e dal quale ottenerne altrettanto. Molto interessante e curioso è il suo rapporto con i maiali, infatti, vivendo da sola in una fattoria, si occupa di tutto, dall’allevamento alla produzione di salami e lo fa con i suoi metodi molto particolari. Se la sua vita scorre per certi versi tranquilli, arriva anche per lei la svolta sotto il nome di Max, con un suo segreto,  che le stravolgerà la vita, movimentandola e risvegliandole i sentimenti più profondi che sopivano dentro e da questo momento tutto si vivacizzerà parecchio e la nostra cara Emma, dovrà reagire e prendere in mano la situazione, cercando a volte di compiere la scelta migliore anche perché riceverà la visita anche di altri personaggi come il suo amico Henner ed il capo, nonché amico, di Max: Hans che complicherà la situazione sotto tutti i punti di vista.
La scrittura di Claudia Schreiber è davvero molto intrigante, particolare e schietta. I dialoghi scorrono in modo piacevole e riusciamo addirittura ad immaginare molto bene la varie scene descritte, specialmente quelle in cui Emma si occupa dei maiali. All’interno del romanzo si sorride, a volte infatti Emma è un po’ buffa, ma ci si commuove molto anche per le storie personali dei due protagonisti. Un libro dolce ed amaro, che riesce ad infonderci forza e speranza nella vita e nel destino, invogliandoci a non arrenderci, a reagire e a rincorrere ciò in cui crediamo, nonostante le varie difficoltà.
Ho apprezzato molto il fatto che la storia sia stata trattata nel modo più sincero e realistico possibile, senza timori e senza vergogna. Inoltre ci dimostra come l’amore sia, a volte, una forza pazzesca per la nostra vita, un elemento importante per il nostro futuro, un inno alla felicità: in questo caso di Emma!!!

I passaggi del romanzo sono di vario genere e vale la pena leggerlo tutto, perché è una storia toccante ed originale. Ve ne riporto uno tra quelli che più mi hanno colpito:

“Emma amava ogni singolo maiale della fattoria. Li chiamava per nome, ogni giorno li accarezzava a lungo e con tenerezza. Giocava con loro come altri fanno coi cani. E i maiali amavano la loro padroncina e si fidavano di lei. Quando Emma aveva preso le redini della fattoria aveva deciso che non voleva più sentire le grida strazianti dei maiali il giorno della macellazione…”

  
Trama
Emma alleva maiali in un angolo sperduto della campagna tedesca. È libera, forte e quello a una vecchia scrofa, che stringe quando riflette, è l'abbraccio più vigoroso che abbia mai dato. Gli animali sono la sua cura all'assenza di un amore, ai debiti che stanno per farle perdere la fattoria. Una notte, però, il silenzio viene rotto dal fragore di un incidente stradale e nella sua vita arriva Max, giovane impiegato in fuga con il denaro rubato all'azienda per cui lavora e con il sogno di trascorrere gli ultimi mesi di vita in Messico. Come d'incanto Emma si ritrova tra le braccia tutto ciò che poteva desiderare: una borsa piena di soldi e un uomo da amare. Ma la felicità c'entra qualcosa con i desideri? Delicato, surreale, commovente, a tratti triste e a tratti rabbiosamente comico questo romanzo ci consegna una storia d'amore e di incontro tra destini.

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