Recensione - “Alice nel tè e quel che non accadde”
Di Maria
Perillo
Editore: Gruppo
Albatros Il Filo
Collana:
Nuove voci. Imago
Pagine: 76
Prezzo:
euro 9,50
Data di
uscita: ottobre 2018
Illustrazioni
e copertina Neirus: Salvatore Sorrentino
Questo
delizioso libro è stato al centro di un blog tour a cui ho aderito con
entusiasmo per vari motivi: Alice è un personaggio sempre presente nel nostro
cuore e nella nostra mente; per la curiosità di scoprire questa sua nuova
avventura; per come è stato realizzato il volume.
Questa favola è arricchita grazie ad alcune illustrazioni molto
carine e da una copertina davvero affascinante.
All’interno la scrittura molto scorrevole, semplice, ma incisiva e profonda,
coinvolge i lettori di tutte le età. La storia la si può leggere anche a voce
alta facendosi incantare dai vari passaggi, tra cui le divertenti e costruttive
filastrocche che si incontrano tra le varie pagine.
Ciò che mi
ha colpito è che l’autrice, in poche pagine, riesce a scrivere una favola ben
fatta con tutti gli elementi giusti e costruttivi, ci trasmette molti spunti positivi dando un giusto esempio anche ai più
piccoli a cui è specialmente indicata.
A noi
adulti regala un tuffo nel passato, con un occhio nel futuro e ci allieta grazie
ad un paio di ore davvero piacevoli e profonde. Ci permette, infatti, di tornare
tutti bambini in compagnia dei personaggi che tanto abbiamo amato e che fanno
parte dell'avventura insieme alla mitica Alice.
Attraverso
queste 76 pagine, si effettua un viaggio davvero carino ed indimenticabile che
consiglio a tutti. Una favola che cerca di aiutarci a vincere la paura, ad
aprirci maggiormente guadandoci dentro e ci invoglia ad avere più fiducia
proprio in noi stessi, nelle nostre capacità perché è proprio lì che possiamo
trovare il nostro Paese delle meraviglie, ricordandoci che se
si cade una volta ci si risolleva ed inoltre che i sogni sono fatti per tentare
di realizzarli senza farsi mai spaventare, ma reagire davanti alle avversità tenendo presente che dentro di noi, sotto la polvere, abbiamo la forza per farcela, occorre però volerlo.
Ringrazio
tantissimo l’autrice Maria Perillo perché ci ha regalato questo gioiellino che
contiene tante piccole verità e che ci dà la marcia per andare avanti, per
reagire davanti agli ostacoli e ci mostra la vita sotto altri occhi, ci dà una
mano per vedere il nostro Paese delle meraviglie.
Come immaginerete sono davvero molti i passaggi che ho sottolineato, quindi ho deciso
di riportarvene uno e di regalarvi anche una delle filastrocche, che trovate
all’interno, ma vi consiglio di regalarvi e di regalare questo libretto davvero
bello.
“Cerca il
loro dono. Guarda dentro di te e trova il bello che c’è in tutte queste
creature. Ognuno porta nel cuore la scintilla che farà ripartire il motore del
tuo Paese delle meraviglie.”
“Siamo
arrivati ad un punto assai strano
Cuore e
cervello si tengon per mano
Alice
confusa comprende pian piano
Che solo
così potrà andar lontano…”
Trama
Ispirandosi
ai capolavori di Lewis Carroll e alla trasposizione cinematografica del
visionario Tim Burton, Maria Perillo ci consegna un piccolo cammeo di scrittura
creativa, un "corto" che ha per protagonista la coraggiosa Alice e
una "missione" da compiere: consentire ai sogni di vivere, sconfiggendo
la paura che ci impedisce di volare. Wonderland e i suoi mitici abitanti, il
Brucaliffo, il Cappellaio e il Bianconiglio, per citare i più celebri, sono
minacciati da un Fante misterioso ma a ben vedere ciò che davvero rischia di
soffocarli è il peso delle paure di una Alice non più bambina... Lasciandosi
così guidare dalla ingenuità e dalla spontaneità che la portarono a Wonderland
la prima volta, Alice intraprende un nuovo viaggio, dove sciogliere nodi e
insicurezze per riappropriarsi del suo Paese delle Meraviglie. Una lettura di
evasione dalla realtà e insieme introspettiva, dove riscoprire la bellezza
dello stupore e della fantasia propria del bambino che alberga in ciascuno di
noi.
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