Recensione - “Hai detto trenta?”
De di I
Trentenni
Dalle
autrici del blogI Trentenni: Silvia, Stefania e Ilaria
Editore:
Rizzoli
Pagine: 336
Prezzo:
euro 17,00
Data di
uscita: 25 settembre 2018
Grazie a
questo libro ho avuto la possibilità di tornare indietro negli anni, di
rivivere alcuni momenti e di risvegliare diversi ricordi in me ormai sopiti . E’
stata la lettura giusta al momento giusto, perché mi ha regalato diverse
risate, un po’ di sana e costruttiva malinconia e mi ha fatto riflettere e trascorrere
delle ore davvero piacevoli. “Hai detto trenta?”, scritto dalle famose autrici
(Silvia, Stefania e Ilaria) del blog “I Trentenni”, è davvero una boccata di ossigeno per tornare
a respirare i magici ed indimenticabili anni da loro descritti tramite le protagoniste
Viola, Lea e Andrea (nome ingannevole: in questo caso è una ragazza) e ad
alcuni loro amici tra cui il gentile Martino. Con loro si fa un vero e proprio
tuffo nel passato, tra risate, scherzi e tanto divertimento, ma la cosa
interessante ed importante che voglio segnalare è l’aver affrontato anche
almeno un paio di temi molto importanti, con grande tatto ed umanità.
La
scrittura è indubbiamente molto semplice, scorrevole, fresca e adatta a
chiunque. Un libro che, nella sua semplicità e leggerezza, regala spunti di
riflessione e di confronto.
Il tema
dell’amicizia è al centro del romanzo ed è cosi bello notare il legame tra le
tre diverse protagoniste che, nonostante il tempo trascorso senza vedersi ed i
caratteri assai diversi, non hanno perso il feeling e il grande affetto che le
lega, confidandosi anche segreti a volte dolorosi. Tra di loro sono sempre a proprio
agio, ironiche ed autoironiche. Lea è quella che non perde mai la pazienza ed è
la memoria storica di Andrea; Viola è la stacanovista; Andrea quella che vuole
sempre tutto subito ed è piena di entusiasmo travolgente. La loro grande
amicizia la si nota anche quando erano più giovani e a turno tenevano la famosa
e mitica agenda Smemoranda : “Lunedì e Martedì Lea, Mercoledì e Giovedì Viola,
Venerdì e Sabato Andrea. La Domenica se la scambiavano in base agli eventi più
o meno significativi”.
E’ proprio
dal ritrovamento della Smemo e della famosa lista “quelle cose da fare prima
dei trent’anni” (ammettiamolo anche molti di noi l’hanno scritta) che parte la loro
idea di ritrovarsi e di fare un viaggio insieme. Questa vacanza si rivelerà
davvero molto costruttiva ed importante per tutte loro e regalerà a noi lettori
una piacevole compagnia.
Un romanzo
moderno, ma con un tuffo nel passato, pieno di ricordi, di affetto e di voglia
di vivere, che trasmette indubbiamente un velo di nostalgia e di tristezza per
quei magici anni ormai passati, ma comunque piacevoli. Una vacanza che sarà per
loro indimenticabile e che servirà a chiarire alcuni dubbi sulle proprie vite
dando loro una mano a prendere alcune decisioni importanti.
Una pausa
dalla vita di tutti i giorni che è sicuramente necessaria per Viola, Andrea e
Lea, e forse, a volte, sarebbe utile ed obbligatoria pure per tutti noi.
E’ stato
divertente anche analizzare e riflettere sulla loro lista delle 15 cose da fare
prima dei trent’anni, chissà voi quanti di questi punti avete realizzato e
quanti no… Fatemi sapere dopo che avrete letto il libro !!!!
Concludo
con un passaggio:
“Mantenere
salda questa amicizia è stata una delle cose più difficili al mondo. Hanno
litigato tanto. Lo faranno ancora. Criticheranno ora l’una ora l’altra, in
certi periodi si tollereranno e in altri meno. Ma quando una non tollera
un’altra c’è sempre la terza che la fa ragionare, una quarta che espone un
altro punto vista, una quinta e una sesta pronte a sdrammatizzare. Ciò che per
loro è sempre stato importante è il rispetto, la fiducia, la sicurezza di poter
contare una sull’altra”
Trama
“Forse
stiamo facendo tanto rumore per nulla, in fondo si tratta solo di un viaggio in
macchina. Dove pensiamo di essere? In una nuova produzione originale
Netflix?”Lea, Andrea e Viola a scuola erano inseparabili. Poi è arrivata la
vita adulta, che oggi per un trentenne può essere molto complicata, tra il
lavoro che non c’è e i progetti che slittano sempre in attesa di un momento
migliore (mentre tutti ti ricordano che il momento migliore, in realtà, è
passato da un pezzo). Ora quel legame che tra i banchi sembrava indissolubile
ha fatto posto ad altre cose: Viola sogna un figlio dal suo compagno, Lea ha un
marito e un lavoro part-time, Andrea sta per andare a convivere… Ma è proprio
mentre impacchetta le sue cose che ritrova un tesoro: la vecchia Smemo, piena
di dediche fluo, pagine sbruciacchiate con l’accendino, glitter e adesivi. E
poi una lista: quella delle cose da fare prima dei trent’anni. È così che il
trio si riunisce e parte per una vacanza folle e nostalgica, a cui si aggiunge
anche Martino, in fuga da una relazione che non sa se desidera più. Quattro
amici, un’auto, una Kodak usa e getta e una sola regola: vietato usare i
social. Un tuffo negli anni Novanta tra le note di Cremonini e le vecchie foto
sbiadite, il ricordo degli amori passati e un presente da prendere al volo.
Perché la vita che sognavano, in fondo, è ancora tutta da incominciare.
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