Il libro del giorno: “Gli ultimi passi del sindacone”
Ciao a
tutti,
Oggi voglio
proporvi il nuovo libro di Andrea Vitali, che come saprete, è uno dei miei
scrittori italiani preferiti. La sua scrittura sempre ironica, scorrevole e
piacevole incanta ogni volta il lettore facendogli trascorrere il tempo nel
modo migliore e regalandogli molti sorrisi. Ovviamente è già presente nella mia libreria e non appena lo avrò letto ve ne parlerò più dettagliamente
“Gli ultimi
passi del sindacone”
Di Andrea
Vitali
Editore: Garzanti
Pagine: 260
Prezzo:
euro 18,60
Data di
uscita: 6 settembre 2018
Trama
Attilio
Fumagalli è un uomo pingue, anzi di più, soffre di obesità androide, nel senso
che il grasso ce l'ha tutto attorno all'addome. Cinquant'anni, sposato con
Ubalda Lamerti, senza figli, esercita in proprio la professione di ragioniere.
Per vincere quel senso di vuoto che a volte lo aggredisce, più che per uno
slancio ideale, si è dato alla politica nelle file della Democrazia Cristiana e
sfruttando il giro della propria clientela è riuscito a farsi eleggere sindaco
di Bellano. Per tutti, e per ovvie ragioni, lui è il Sindacone. L'attività
istituzionale non lo occupa più di tanto. Oltre al disbrigo delle formalità
correnti, riunisce la giunta ogni due mesi, due mesi e mezzo. Ultimamente,
però, sotto questo aspetto, il Sindacone sembra aver impresso una svolta.
Convoca la giunta ogni dieci giorni, a volte anche ogni settimana. Una voce o
due all'ordine del giorno, una mezz'oretta di riunione e ciao. Ma oggi, 22
dicembre 1949, ha
superato ogni limite: ha indetto una riunione per la sera della Vigilia di
Natale. Per discutere di cosa? Di niente. Per scambiare gli auguri. E a più di
uno dei consiglieri che si sono visti recapitare a mano la convocazione è
saltata la mosca al naso. Per dirla tutta, al geometra Enea Levore è venuto il
preciso sospetto che sotto a quella frenesia si nasconda qualcosa. Ma cosa? Basterebbe
chiederlo al vicesindaco Veniero Gattei, se quello non tenesse la bocca
rigorosamente cucita. Con "Gli ultimi passi del Sindacone" torna
sulla scena la Bellano del primo dopoguerra, di cui Andrea Vitali sa mettere in
luce la voglia di riscatto, il frettoloso
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