Recensione - “Omicidi all'acqua pazza.”
“Omicidi all'acqua pazza.”
Di Umberto
Cutolo
Editore: Edizioni Clichy
Editore: Edizioni Clichy
Pagine: 336
Prezzo: euro 17,00
Prezzo: euro 17,00
Data di
uscita: 30 marzo 2017
Oggi vi
parlo di un giallo che riguarda il primo episodio di una trilogia “I delitti
della Costiera” di Umberto Cutolo. E’ ambientato, ovviamente, sulla Costiera
Amalfitana e durante le pagine si respira anche l’atmosfera del posto.
La
scrittura risulta molto accattivante, a tratti ironica per alleggerire il clima
fatto di indagini, morti e sparizioni. La storia è davvero molto, molto
interessante ed assai piacevole. Un giallo classico che ho amato perché
coinvolgente e misterioso dato che fino alla fine non ci viene svelato nulla,
ma solo alcuni elementi che danno la possibilità, anche a noi lettori, di
indagare per cercare di capire chi possa essere il colpevole, le sue
motivazioni e come si è svolta tutta la scena. Adoro quando alla fine tutto
torna e viene spiegato nei dettagli in modo da dare l’occasione a chiunque di
capire e di rendersi conto della vicenda. E’ quindi un libro adatto a tutti,
l’ho trovato molto affascinante e ho apprezzato davvero tanto gli interessanti
personaggi, ognuno ha una sua ricca storia personale ed avvincente. Infatti
essi entrano in scena sfoderando le loro personalità e l’autore è molto bravo
nel non lasciare niente al caso. Un giallo raffinato e scritto in modo da
catturare l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina. Le vicende
sono narrate molto bene a tal punto che si riescono ad immaginare
perfettamente. Ho trovato utile e costruttivo la presenza, nelle prime due
pagine, dell’elenco con tutti i personaggi, come un vero giallo che si
rispetti. Quando l’ho terminato, seppure soddisfatto dall’intera vicenda, ho
provato un po’ di tristezza (ma per fortuna c’è già il secondo volume) perché mi mancavano già i protagonisti che mi hanno intrattenuto durante tutta la
storia. In particolare il mitico Omero, il cuoco (non chef) dell’Hotel Furore,
dove è ambientato il giallo, che sicuramente conquisterà anche voi, grazie al
suo carattere vivace e frizzante. Ho apprezzato inoltre anche le varie citazioni
che aprono ogni capitolo, tutte molto azzeccate ed interessanti. Mi sono
innamorato della scrittura dell’autore, perché è molto avvincente e trascinante,
sa usare le parole in modo perfetto, quasi chirurgico e ha la capacità di
conquistare il lettore e di farlo evadere dalla sua realtà per trascinarlo
sulla Costiera Amalfitana, all’interno dell’Hotel, facendolo accomodare su una
comoda poltrona e dargli la possibilità di assistere dal vivo a tutte le varie vicende che si
arricchiscono grazie ai diversi colpi di scena.
Non vedo
l’ora di tuffarmi nel secondo episodio per tornare ad assaporare quel clima
assai curioso e di farmi coinvolgere dai nuovi eventi misteriosi sui quali
cercherò, nuovamente, anche io, di indagare.
Ho
sottolineato vari passaggi molto interessanti e questa volta ne ho scelti due per
voi, uno ironico e l’altro drammatico,
ma state tranquilli niente spoiler ovviamente:
“…per la
prima volta profanai il mio atto di fede mattutino, lasciando i dadini sulla
tovaglia in desolata attesa di essere passati in padella.”
“Ora a metà
di quel ponte, agganciata per il collo alla balaustra di ferro dalla parte del
mare, pendeva la vittima, sospesa a strapiombo sulla onde appena mosse più dal
via vai delle barche che dalla brezza del mattino…”
Trama
Una donna
viene trovata impiccata al ponte che scavalca il fiordo Furore, nel più arcano
e incantato sito della Costiera Amalfitana. Il marito, con il quale era stata
vista litigare la sera prima nel vicino Hotel Furore, è scomparso nella notte
ed è ricercato dai carabinieri come principale indiziato. Ma Omero Sgueglia, il
cuoco dell'albergo, che detesta gli chef e i turisti quanto la cucina alla
moda, non è convinto e confida al maresciallo Di Salvo le sue «punture di
spillo». La soluzione arriverà all'ultima pagina, dopo un crescendo di colpi di
scena e una sfilata di personaggi particolari. Il romanzo è il primo di una
trilogia, I delitti della Costiera.
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