Recensione - “Cerco te”
Di Mauro
Mogliani
Editore:
Leone
Collana:
Mistéria
Pagine: 180
Prezzo:
euro 11,90
Data di
uscita: 17 maggio 2018
Amanti del
thriller, quello con indagini, con elementi psicologici, colpi di scena ed un
finale che sorprende parecchio, questo è il libro per voi.
L’autore
con una scrittura agile, scorrevole ed incisiva ci intrattiene con un thriller
intenso e ricco di sfumature anche psicologiche. Ciò che mi preme sottolineare
è il fatto che Mauro Mogliani, scrivendo questo libro, lancia anche un serio messaggio al suo lettore: l’importanza della comunicazione nelle relazioni
umane.
La vicenda
risulta come una partita tra il bene e il male con l’aggiunta del tempo che
scorre velocemente ed è quindi necessario fare in modo di non sprecarlo, ma
incastrare il colpevole il prima possibile. Tutto procede secondo i piani di
“Nessuno” (il sequestratore) e tra le
persone della zona serpeggia molta preoccupazione, mettendo in crisi anche
l’ispettore Nardi che già da parte sua ha problemi familiari.
Leggendolo
ci si appassiona alle vicende, si cerca di indagare e di capire chi si potrebbe
nascondere dietro a colui che sta giocando in maniera talmente crudele e
brutale rapendo e torturando le donne. La rabbia aumenta in noi lettori per quello
che sta avvenendo, per le terribili sofferenze che “Nessuno” sta provocando e si cerca di capire le
motivazioni che lo spingono ad agire in quel modo. E’ come una sfida che lancia, è
abile, astuto e non si impietosisce davanti alle sue prede.
E’ un
thriller che procede sempre di più in modo incalzante, che sorprende con i suoi
colpi di scena e le descrizioni adatte alle scene quindi, a volte, un po’
forti come è giusto che sia per dare veridicità alla storia. L’autore infatti
non si risparmia, ma imbastisce un thriller che ci coinvolge, ci sorprende e ci
incuriosisce oltre ad invogliarci a cercare un filo conduttore, insieme
all’ispettore Nardi, che riguarda le quattro donne. Se “Nessuno” sfida la
polizia, Mauro Mogliani sfida noi lettori.
Tra
indagini serrate, indizi che si faticano a trovare, ma che comunque lentamente
escono, si arriva alla fine in modo spettacolare in cui tutto avrà una sua
risposta e ci mancherà il respiro quando
ci verrà fatta luce circa i vari aspetti della vicenda. Un finale davvero molto interessante
che intreccia diversi elementi umani e psicologici. Una conclusione che lancia
anche un messaggio importante e che ci fa riflettere. Inoltre voglio segnalare
la presenza di vari interessanti personaggi, molti dei quali ben descritti, che
rendono questo thriller ancora più appassionante. Infatti ho apprezzato molto
il fatto che non fossero uomini e donni privi di personalità, ma anzi in diversi di
loro è davvero ben spiccata.
Ed una volta concluso il libro, non fermatevi, ma leggete anche la particolare “Nota dell’autore” che arricchisce il thriller di informazioni e curiosità: è tutta da gustare.
Ed una volta concluso il libro, non fermatevi, ma leggete anche la particolare “Nota dell’autore” che arricchisce il thriller di informazioni e curiosità: è tutta da gustare.
Concludo
con un passaggio del thriller:
“Nardi
ripensava alla sua condotta, alle sue indecisioni, alla sua inadeguatezza. Alle
volte capita di trovarsi di fronte a bivi davanti ai quali avremmo bisogno di
un tempo quasi eterno per valutare la strada giusta da prendere. Invece il
tempo che ci viene concesso è quello di un istante inafferrabile…”
Trama
L'ispettore
Nardi riceve una lettera misteriosa, firmata «Nessuno», che dà inizio a un
gioco perverso: quattro donne verranno sequestrate in successione e rilasciate
dopo sette giorni. Spetterà a Nardi, con l'aiuto dell'ispettore Gambuti,
scoprire cosa lega tutte le vittime, per anticipare le mosse di Nessuno, capirne
gli intenti e impedire che compia l'annunciato omicidio finale.
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