Recensione - “Back to school”
Di Ginevra
Van Deflor
Editore:
Autopubblicato
Pagine: 280
Prezzo:
euro 12,00
Uscito il 12
settembre 2017
Come si
intuisce dal titolo, questo particolare ed interessante libro tratta proprio
del mondo della scuola e delle varie tappe che i genitori devono affrontare per
poter far studiare i propri figli.
E’ scritto
in modo molto particolare, fresco e moderno. Il tema trattato è molto serio con
i suoi diversi problemi, le varie trafile con la terribile burocrazia, il primo giorno di scuola, i rapporti con le maestre, ma l’autrice affronta tutto ciò con una enorme dose di
ironia rendendo la lettura molto divertente, piacevole ed avvincente. Ebbene
sì, colpo di scena, troverete davvero interessante “Back to school”, mai
noioso, ma anzi vi strapperà pure diverse risate, anche se i problemi sono seri
e possono provocare un gran nervoso, ma Ginevra Van Deflor ha la grande
capacità narrativa, di addolcire tutta la vicenda, come se volesse dare una
mano a chi si trova nella terribile situazione di cui narra il libro. Per non
far sentire i genitori abbandonati e soli. E’ un libro davvero originale che ho
accettato di leggere con curiosità ed interesse ed ovviamente lo consiglio sia agli
adulti che devono affrontare la situazione scolastica, per alleggerire loro
questo momento, sia ai figli per rendersi conto della pazienza e della forza
che hanno avuto i genitori per farli studiare e ringraziarli doppiamente.
E’ un
manuale, un saggio, un romanzo è tutto ciò che serve per superare col sorriso i
vari gradini che portano all’interno del mondo scolastico e gli ostacoli una volta dentro.
Ho amato la
grafica, in alcuni punti è davvero esilarante e fresca. Un modo per dare una
scossa al lettore e per alleggerire il tema, coinvolgendolo ulteriormente e,
secondo me, per provare a non prendere niente sul serio nella vita, ma superare
i problemi in modo ironico, ed autoironico perché sappiamo che, comunque vada,
se ci sono non possiamo evitarli, ma solo affrontarli a testa alta e facendolo col sorriso si rende la situazione meno pesante. Arrabbiarsi fa male, la
scuola in questo caso è d’obbligo frequentarla, quindi che fare? Come agire?
Direi che la risposta è proprio “Back to school”, un libro ricco di consigli di
vita scolastica, di problemi che piano, piano si annientano e si superano. Un
iter burocratico che tutti i genitori con figli sono stati costretti ad
affrontare, ma non avevano ancora a disposizione questo aiuto di Ginevra Van
Deflor.
Personalmente
ho vissuto nuovamente l’angoscia per la scuola, ma alternandola con diverse
risate e col sorriso sulle labbra. Noi figli dobbiamo dire un grazie ai nostri genitori e magari regalandogli una copia del
libro, per rivivere col sorriso quel periodo o a chi deve affrontarlo, per aiutarli
a farlo nel modo migliore senza troppa ansia.
Trama
Un libro
divertente, ironico e autoironico che vi permetterà di districarvi nel
labirinto infernale che è la scuola vissuta in qualità di genitori-di-allievi.
Una serie di situazioni-tipo vissute in termini più o meno simili da tutti i
genitori che hanno figli in età scolare, in particolare alla primaria, pubblica
e/o privata, dalla modulistica fai-una-giravolta-falla-un'altra-volta per
l'iscrizione, alle stele di Rosetta per decifrare i compiti da fare, alle liti
di condominio nelle riunioni genitori, ai celeberrimi e ormai famigerati gruppi
di WhatsApp, alle sempre più faraoniche e frequenti feste di compleanno, e via discorrendo,
di peripezia in peripezia. Un modo per riderci sopra, calmare gli animi e
consolarsi leggendo le avventure tragicomiche che accomunano tutti coloro che
hanno un bimbo dai 6 anni in su (perché la scuola si sa quando comincia, ma non
si può mai dire quando finirà). Se, invece, i vostri figli sono più piccoli di
così potrete sempre usarlo come un breviario di ciò che sarà il vostro futuro
prossimo venturo, e studiarlo con attenzione per arrivare al fatidico primo
giorno di scuola un minimo preparati.
Ginevra Van
Deflor L’autrice, dopo aver coraggiosamente svelato scomode verità
dell’Universo Scuola, è stata costretta per garantire la sua incolumità ad
entrare nel Programma Protezione Testimoni e a cambiare la sua identità. Anche
per questo motivo ha scelto lo pseudonimo di Ginevra Van DeFlor per firmarsi.
Essendo Ginevra uno pseudonimo, potrei immaginarmi su due piedi una biografia,
chessò, scrittrice estremamente esilarante, da comprare a scatola chiusa e in
numerose copie, e regalare anche ripetutamente agli amici per fare una sicura
bella figura (in particolare, se evitate la rima). MA, diciamocelo, ci
credereste? Permettetemi di dubitarne. Vi rimanderei quindi alla premessa del
qui presente libro, Back to School: L’insostenibile pesantezza dell’essere
Genitori-di-Allievi, per avere maggiori informazioni e due o tre indiscrezioni
in merito, ma, ammettiamolo pure, anche questa parrebbe una bieca strategia
commerciale per spingervi a leggerlo (senza farvelo prestare, eh? È scritto in
un particolare inchiostro simpatico - a me – che si rende visibile solo ai
legittimi proprietari, con tanto di scontrino). Preferisco quindi lasciarvi
così, non direi nel dubbio, piuttosto nel non detto. Così potete inventarmi
voi, come d’altronde farei io. E come, forse, facciamo tutti. Sarei curiosa di
ascoltarle, le vostre storie su di me. Magari un giorno mi divertirò a
raccoglierle. O a scriverci un altro libro.
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