Novità in libreria: “A un passo dalla felicità. Una resa dei conti con la depressione”
Buongiorno
a tutti,
oggi vi segnalo una novità molto particolare, si tratta di un saggio scritto bene ed è, purtroppo, di grande attualità: riguarda la depressione. Sicuramente da come viene presentato è un libro molto interessante da leggere.
oggi vi segnalo una novità molto particolare, si tratta di un saggio scritto bene ed è, purtroppo, di grande attualità: riguarda la depressione. Sicuramente da come viene presentato è un libro molto interessante da leggere.
Di Daphne
Merkin
Editore:
Astoria
Pagine: 304
Prezzo:
euro 18,00
Uscito il
18 gennaio 2018
Merkin
racconta cosa le è successo e cosa ha provato. E lo fa con una competenza,
grazia e chiarezza straziante usando una prosa squisita e talvolta una sorta di
nero umorismo.
Questo non
è un ennesimo manuale su come-stare-meglio, di cui proprio non abbiamo bisogno,
è un libro su come-essere-affranto, un manuale infinitamente più cruciale.”
The New
York Times Book Reviee
Trama
“Provate
solo a immaginare di dire la verità sul vostro stato d’animo nel corso di un
ritrovo sociale, quando tutti si aggirano con un bicchiere di vino in mano:
‘Come stai?’ ‘Non bene. Parecchio depressa, in effetti. Mi alzo a stento dal
letto. Non ho idea di quel che è successo ultimamente nel mondo, e non mi
interessa neanche.’ Chi ha voglia di ascoltare una cosa del genere?” Nel mondo
soffrono di depressione 350 milioni di persone; nel 2017 è stato stimato che in
Italia 4,5 milioni soffrono di depressione. “Eppure questa è una tristezza di
cui nessuno sembra aver voglia di parlare in pubblico, neppure in questa nostra
Era dell’Indiscrezione.” Merkin mette in luce differenze assai interessanti: il
modo in cui uomini e donne presentano la depressione, per esempio. E poi, dice
sempre l’autrice, un conto è se di depressione soffre una figura eroica, come
Winston Churchill che combatteva contro Hitler
cercando al tempo stesso di convivere con i propri demoni, un altro è se
tu sei uno dei milioni di anonimi sofferenti che cercano di vivere il meglio
che possono mentre combattono gli stessi demoni. “Da anni, ormai, cerco un
resoconto di questa battaglia contro la depressione che sia simile alla mia, e
non l’ho mai trovata. Sto scrivendo questo libro in parte per colmare questo
vuoto, per descrivere dall’interno cosa significa soffrire di depressione
clinica, in un modo che spero possa aiutare chi ne soffre e gli spettatori di
questa sofferenza, amici o familiari che siano.” “La mia speranza è di
aumentare la mia possibilità di sopravvivenza se capisco bene cosa c’è in
gioco: la mia vita come ho cominciato lentamente a costruirla io, non quella
che è stata costruita dagli altri.”
Commenti
Posta un commento