Il libro del giorno - 9 dicembre 2017
Buon sabato a tutti voi, come state trascorrendo questi
giorni di ponte? Spero che stiate anche
leggendo un po’, se non sapete cosa leggere ecco per voi i miei consigli
quotidiani, oggi per esempio vi segnalo questo libro:
Di Fabio Genovesi
Editore: Mondadori
Pagine: 324
Prezzo: euro 19,00
Uscito: il 5 settembre 2017
Dopo il successo di “Chi manda le onde”, premio Strega
Giovani 2015, Fabio Genovesi torna con un romanzo luminoso e coloratissimo,
divertente e poetico, capace di alternare con straordinaria efficacia i
registri e di farci passare in un attimo dal riso alla commozione.
Trama
Fabio ha sei anni, due genitori, e nove nonni. Nove, perché
è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno
-uomini solitari, impetuosi e pericolosamente eccentrici - se lo contendono per
portarlo a caccia, a pesca e coinvolgerlo in mille altre attività assai poco
fanciullesche. Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo
giorno di scuola sarà un concentrato di sorprese scioccanti: i suoi compagni
hanno molti giocattoli e pochissimi nonni, e si divertono tra loro con giochi
strani dai nomi assurdi - nascondino, rubabandiera, moscacieca. E infine, la
scoperta più allarmante di tutte, sulla sua famiglia grava una terribile
maledizione: tutti i maschi che arrivano a quarant'anni senza sposarsi
impazziscono. I suoi nonni-zii sono lì a testimoniarlo. Per fortuna accanto a
lui ci sono anche un padre taciturno ma affettuoso, la mamma, la nonna e una
ragazzina molto saggia che va in giro vestita da coccinella. Una famiglia
caotica che pare invincibile, finché qualcosa di totalmente inatteso accade e
sconvolge ogni equilibrio. Giorno dopo giorno, dalle elementari fino alle
medie, Fabio cercherà il sempre precario equilibrio tra un mondo privato
popolato di storie, pieno di avventure e animato d'immaginazione, e il mondo là
fuori, confinato in mille regole opprimenti e dominato dalla legge del più
forte. Tra inciampi, amori improvvisi e incontri straordinari, in un percorso
di formazione rocambolesco, poetico e stralunato, Fabio capirà che le stranezze
sono il nostro inesauribile tesoro di unicità, e giungerà a scoprire la propria
vocazione di narratore perdutamente innamorato della vita.
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