Il libro del giorno - 3 dicembre 2017
Buona domenica,
stamattina sono stato in libreria per ritirare un libro molto particolare ed introvabile che cercavo da tempo (ma di questo ve ne parlerò prossimamente quindi mi raccomando seguitemi sempre e spesso), ed ovviamente non sono tornato subito a casa, ma sono rimasto almeno un'ora (il tempo là dentro vola sempre ) per un bel giro tra i vari libri e tra i diversi scaffali.
Tra le tante proposte ne ho scelte alcune e, tra queste, oggi vi consiglio:
“Terapia d'amore” di Daniel Glattauer, edizioni Feltrinelli, 13,00 euro (uscito il 12 ottobre 2017).
stamattina sono stato in libreria per ritirare un libro molto particolare ed introvabile che cercavo da tempo (ma di questo ve ne parlerò prossimamente quindi mi raccomando seguitemi sempre e spesso), ed ovviamente non sono tornato subito a casa, ma sono rimasto almeno un'ora (il tempo là dentro vola sempre ) per un bel giro tra i vari libri e tra i diversi scaffali.
Tra le tante proposte ne ho scelte alcune e, tra queste, oggi vi consiglio:
“Terapia d'amore” di Daniel Glattauer, edizioni Feltrinelli, 13,00 euro (uscito il 12 ottobre 2017).
L'autore è nato nel 1960 a Vienna e ha lavorato per vent’anni come
giornalista prima di dedicarsi a tempo pieno alla letteratura.
Glattauer lo ricordiamo per i due piacevolissimi libri “Le ho
mai raccontato del vento del Nord” del 2006 ed il suo seguito “La settima onda”
del 2009, entrambi molto frizzanti, leggeri e scorrevoli, se li iniziate non
riuscirete a staccarvi fino a quando non li avrete terminati.
Per quanto riguarda “Terapia d’amore” i dialoghi tra i tre
protagonisti prendono il ruolo di ciò che era stato lo scambio epistolare dei
due precedenti libri.
Inoltre vi segnalo che è impreziosito da piacevoli disegni
presenti all’interno
Se qualcuno lo ha letto mi faccia sapere, nei commenti, che cosa
ne pensa.
(Lo sconto che vedete nella foto, lo trovate alla Feltrinelli per chi possiede la "CartaPiù")
Trama
Nello studio di uno psicologo, una coppia in crisi discute
il proprio matrimonio. Salvo poi scoprire che forse anche il terapista che li
dovrebbe aiutare ha qualche problema sentimentale.
Si dice che innamorarsi sia un po' come andare sott'acqua,
in una bolla sospesa fuori dal tempo e dallo spazio, all'interno della quale
all'inizio esistiamo solo noi e la persona amata. È così che Joana e Valentin
si sono conosciuti: a un corso di sub, in vacanza, dove fin da subito sono
stati la coppia perfetta. Il colpo di fulmine, poi il matrimonio, i figli, una
bella casa. Una storia da favola. E poi? Cosa succede quando, dentro a quella
bolla, inizia a mancare l'aria? Diciassette anni dopo, Joana e Valentin sono
seduti nello studio di uno psicologo, agli estremi opposti di un divano. Lei
gli rinfaccia di essere freddo, insensibile e assente. Lui non sopporta che la
moglie sappia sempre tutto, che lo interrompa continuamente e non lo ascolti
mai. Sembra la solita, triste dinamica di una coppia che ha sostituito l'amore
con il disincanto e la rabbia. Ma cosa accadrebbe se d'un tratto i ruoli si
ribaltassero e se anche il terapeuta che li osserva con apparente distacco
avesse problemi di cuore?
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