Il libro del giorno - 18 dicembre 2017
Buongiorno
a tutti,
oggi vi
consiglio un libro di alcuni anni fa che ho amato moltissimo e che è tra i miei
libri preferiti.
E' scritto
benissimo e la storia, pur non succedendo grandi avvenimenti, riesce a travolgere chi la
legge, grazie alla sua intensità e potenza che trasmette. Vi assicuro che una
volta terminato amerete il protagonista, vi sarete commossi e non vi
dimenticherete facilmente di Stoner
Super
consigliato !!!
Ve lo
propongo nelle due versioni copertina
rigida (che è quella che ho io) e copertina flessibile (che vorrei comprare)
Editore: Fazi
Pagine: 332
Prezzo: euro 15,00
Uscito in questa edizione 3 novembre 2016 (copertina flessibile)
Uscito prima edizione 23 febbraio 2012 (copertina rigida)
Pubblicato
per la prima volta nel 1965, poi quasi dimenticato, Stoner di John E. Williams
è stato ripubblicato nel 2006 dalla «New York Review Books», suscitando un
rinnovato interesse da parte della critica e dei lettori.
Trama
Stoner è il racconto della vita di un uomo tra
gli anni Dieci e gli anni Cinquanta del Novecento: William Stoner, figlio di
contadini, che si affranca quasi suo malgrado dal destino di massacrante lavoro
nei campi che lo attende, coltiva la passione per gli studi letterari e diventa
docente universitario. Si sposa, ha una figlia, affronta varie vicissitudini
professionali e sentimentali, si ammala, muore. È un eroe della normalità che
negli ingranaggi di una vita minima riesce ad attingere il senso del lavoro,
dell’amore, della passione che dà forma a un’esistenza.
William
Stoner ha una vita che sembra essere assai piatta e desolata. Non si allontana
mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale
in cui è nato, mantiene lo stesso lavoro per tutta la vita, per quasi
quarantanni è infelicemente sposato alla stessa donna, ha sporadici contatti
con l'amata figlia e per i suoi genitori è un estraneo, per sua ammissione ha
soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Non sembra materia troppo
promettente per un romanzo e tuttavia, in qualche modo, quasi miracoloso, John
Williams fa della vita di William Stoner una storia appassionante, profonda e
straziante. Come riesce l'autore in questo miracolo letterario? A oggi ho letto
Stoner tre volte e non sono del tutto certo di averne colto il segreto, ma
alcuni aspetti del libro mi sono apparsi chiari. E la verità è che si possono
scrivere dei pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più
silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare
una straordinaria messe letteraria. È il caso che abbiamo davanti. (Dalla
postfazione di Peter Cameron)
John Edward
Williams (1922-1994), nato in Texas da una famiglia di contadini, partecipò
alla seconda guerra mondiale in India e Birmania. Al suo rientro si trasferì a
Denver, in Colorado, dove rimase tutta la vita insegnando all’Università. Oltre
a Stoner è autore di tre romanzi: Nulla, solo la notte (1948), Butcher’s Crossing
(1960) e Augustus (Castelvecchi, 2010), vincitore del National Book Award.
Commenti
Posta un commento