L'ultimo respiro


“L’ultimo respiro”
Di Luigi Martinuzzi
Leone Editore
Collana Mistéria


Questo thriller è davvero spettacolare. Una volta iniziato difficilmente riuscirete a smettere.
Oltre ad essere scritto bene, è molto scorrevole e tiene incollati alle pagine.
Scrivere una storia del genere non è facile, ma l’autore ci riesce alla grande in questa sua prima opera. Ci sono vari colpi di scena, vari momenti pieni di adrenalina. Le scene si susseguono in modo serrato senza lasciare respiro. Si può affermare che accade di tutto e non è descritto in maniera superficiale, ma tutto in modo da tenerci sul filo della tensione e ci obbliga a farci mille domande, circa le varie scene che accadono. Si legge velocemente, in particolare se uno è curioso, come lo sono io, di scoprire come procede 

la vicenda e specialmente per cercare di intuire il motivo di alcuni delitti (descritti in modo magistrale, perché si riesce a percepire la sofferenza delle vittime) e investigare a propria volta, per  provare a capire chi sarà il colpevole e perché agisce in quel modo davvero crudele, o forse sono più di uno? Ma poi come sceglie le vittime e perché proprio loro? Insomma durante la lettura sorgono davvero molto domande e, tra una scena e l’altra, si procede di capitolo in capitolo… e più si va avanti più manca il respiro … infatti la tensione aumenta sempre di più…. Non aggiungo altro per non rovinare il piacere di questa lettura a nessuno e specialmente per non anticipare nulla di troppo dettagliato…nessuno ama gli spoiler , io per primo li detesto…. quindi vi consiglio di leggerlo !!!!!!


Trama

Springfield, Massachusetts. L'agente dell'Fbi John Bay, entrato in crisi dopo la morte in un incidente della moglie Lucy, sembra avere trovato un nuovo equilibrio, anche grazie ai successi professionali raccolti insieme al collega Simon Lower. Ma i tormenti non sono finiti: ad attenderlo ci sono l'improvvisa morte di Simon e le indagini sull'Annegatore, uno spietato serial killer ossessionato dall'acqua. Un folle che vuole "purificare" le sue vittime dalle loro colpe, e per il quale lo stesso John diventerà il bersaglio più importante.

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