L’altra linea della vita

“L’altra linea della vita”
Di Roberta Cuttica con Flavio Troisi
Edizioni Mondadori
 

"L'altra linea della vita" è un profondo romanzo di formazione. Vi confido subito che mi è piaciuto tantissimo, infatti l’ho letto in due giorni, è avvincente ed è scritto benissimo. Un libro molto intenso in cui, attraverso la storia del protagonista Leon (un ragazzino di 16 anni), ci si appassiona alla sua avventura e ci insegna come affrontare la vita e le varie situazioni a cui andiamo incontro. Durante tutto il percorso anche noi abbiamo la possibilità, oltre a lui, di crescere interiormente, di arricchirci. Nella vita ci capita spesso di trovarci davanti a delle decisioni da prendere, ad un bivio, ed è a quel punto che occorre tirare fuori il nostro coraggio, usare il nostro istinto e scegliere verso quale direzione incamminarci. Durante il tragitto incontreremo degli ostacoli, però come ci insegna la storia di Leon, non dobbiamo arrenderci, ma osare, avere fiducia in noi stessi e proseguire. Durante la lettura è davvero facile farsi coinvolgere, forse è proprio per questo motivo che il libro mi è piaciuto molto, perché è come se avesse un’anima che ci parla e ci consiglia, standoci vicino ed è fonte d’ispirazione, inoltre ci induce a riflettere specialmente sul potenziale che abbiamo dentro di noi.
Molto interessante sono i due tipi di soggetti che incontriamo nella vita: gli Unificatori e i Separatori. Essi possono essere, secondo me, sia le persone con cui veniamo in contatto durante la nostra vita, ma anche il tipo di situazioni e le decisioni che prendiamo nel corso dei giorni. Ci sono quelle che ci permettono di chiudere e risolvere un problema e quelle che invece ci allontano dalla soluzione, che non ci permettono di ottenere, per il momento, un esito positivo per vari motivi: magari non è ancora il momento giusto o perché non è quella la strada da percorrere e, quindi, in questo caso ci si deve armare di coraggio, di fiducia e cambiare direzione.
Un altro interessante insegnamento che ci viene proposto durante la lettura, è il termine “bibliomanzia” : un’antica pratica che consisteva nel ricercare le risposte alle domande, nei testi sacri, aprendoli casualmente.
Leon utilizza spesso questo insegnamento con un diario, che è il suo fedele “accompagnatore” nella sua avventura.
Ci sarebbe tanto da scrivere, diverse frasi da riportare di questo fantastico libro che davvero ha molto da insegnare a tutti noi. E’ come un amico a cui affidarci nei momenti di crisi, a cui sorreggerci e chiedere aiuto.
Vi segnalo una tra le frasi più intense e vere:
“…è solo nei momenti difficili che puoi scoprire di che materiale sei fatto. Puoi spezzarti o tenere duro”.
Trovo che sia davvero molto potente, che ci infonda una grande forza e ci incoraggia a non mollare ed a metterci alla prova, a reagire !!!!!!
Vi consiglio la lettura, perché veramente può essere d’aiuto nell’affrontare alcuni momenti della vita. Una volta chiuso il libro ci si sente cambiati, migliori con più coraggio e con più forza di reagire per raggiungere i propri obiettivi.

Trama

Leon ha sedici anni, una bella famiglia e tutta la vita davanti, ma sta per perdere la persona cui tiene di più al mondo, Sylvia, la sua migliore amica, minata da una grave malattia. Prima di andarsene, la ragazza gli regalerà un diario fitto di parole preziose, che lo guideranno in un viaggio disseminato di incontri sospesi fra realtà e magia.Comincia così per Leon un'avventura senza respiro, dove un ruolo sorprendente e fondamentale sarà giocato dal diario ricevuto in dono. Un viaggio rocambolesco, in cui il ragazzo si imbatterà in una selva di personaggi indimenticabili e dovrà decidere a ogni passo se seguire la strada principale, la più battuta, oppure un altro percorso, costellato di ispirazioni ineffabili e decisioni temerarie in grado di cambiare la sua vita per sempre.


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