Recensione - Il demone di Praga
“Il demone di Praga”
Di Giuseppe M. Todaro
Edzioni Lettere Animate Editore
Mi sono addentrato nella lettura de “Il demone di Praga” con
molta curiosità essendo un romanzo d’esordio, con una trama avvincente ed
intrigante. La sua storia inizia dopo un interessante prologo (a volte ammetto
che sono noiosi ma in questo caso leggerlo è davvero piacevole) e mi ha subito
coinvolto,
La frase sulla quarta di copertina è spettacolare :
“Non dovrai più
temere la morte, ma dovrai temere la vita, perché sarà eternamente dannata”
Pagina dopo pagina si conosce sempre meglio il protagonista,
il Signor Brahe. Durante la narrazione viene descritto e raccontato a tutto
tondo. Molti sono i personaggi con cui viene a contatto durante la sua vita e
la sua storia la racconterà alla sua ospite Hanna, incuriosita dal motivo per
cui sia stata invitata a casa sua.
L’atmosfera è cupa ,
misteriosa e anche magica. Una ambientazione che non mi è assolutamente
dispiaciuta, anzi mi ha invogliato a continuare nella lettura per scoprire il
fitto mistero che circonda il protagonista. Ci sono varie scene abbastanza
forti, a volte fanno sobbalzare il lettore, ma indubbiamente sono descritte nel
modo migliore ed è giusto che ci siano perché rendono il racconto più reale oltre
ad avere qualche sfumatura di fantasy.
L’ho letto con molto piacere e sicuramente lo promuovo a
pieni voti. Indubbiamente non è adatto a tutti i lettori essendo un libro con alcune
scene che sono descritte, a volte, in
modo un po’ “forte”, ma devo complimentarmi con l’autore perché è scritto
molto, molto bene con diversi colpi di scena. Una scrittura scorrevole, come un
fiume in piena, che incuriosisce, prende il lettore dalla prima pagina e lo
intrattiene fino alla conclusione molto particolare. Inoltre sono presenti cenni
di storia per rendere il racconto più veritiero e che danno quel tocco in più .
Molto interessante è la figura del protagonista che provoca
nel lettore, durante la storia, sentimenti di vario tipo che si alternano. Già
per questo motivo è interessante leggere “Il demone di Praga” e Giuseppe
Todaro è stato davvero bravo a creare un
personaggio del genere. Mi sono piaciuti anche i co-protagonisti, a parte Hanna
che in alcuni punti l’ho trovata un po’ “sottotono”, l’avrei forse descritta
maggiormente.
Infine voglio complimentarmi anche per l’aggiunta,
all’inizio di ogni capitolo, di illustrazioni molto interessanti che arricchiscono
tutta la storia ed, averle inserite, è stata un’ottima decisione.
Trama
Hanna, ereditiera di un impero finanziario in declino, per salvare le sorti della sua famiglia è costretta ad incontrare il signor Brahe, un uomo distinto e misterioso che vive isolato tra le stanze oscure di un'antica torre di Praga. La donna scoprirà che dietro l'eleganza di quell'uomo si nasconde la malvagità di una creatura diabolica, capace di provocare innumerevoli sofferenze e di togliere la vita senza alcun rimorso. Tra folli alchimisti e fratellanze segrete, Hanna sarà immersa nel racconto di un uomo che ha vissuto per secoli in bilico tra umanità e istinto di morte e presto capirà la vera motivazione di quell'incontro.
Commenti
Posta un commento